Novità fiscali della Manovra 2020
Approvazione definitiva del decreto fiscale 124/2019, manovra 2020: ecco i punti principali del decreto fiscale approvato al Senato, illustrati dal MEF nella nota del 18 dicembre 2019.
Dagli incentivi per la moneta elettronica e la lotteria degli scontrini alla semplificazione fiscale, dalla lotta all’evasione contributiva alle nuove sanzioni per gli evasori, il Decreto Fiscale (D.L. 26 ottobre 2019, n. 124) convertito in legge.
Per contrastare il fenomeno, il Decreto Fiscale introduce il controllo preventivo delle compensazioni di crediti per imposte dirette effettuate tramite modello F24.
In particolare la norma prevede che l’utilizzo in compensazione dei crediti d’imposta che emergono dalle dichiarazioni relative alle imposte dirette sia subordinato:
a) alla dichiarazione dalla quale emerge il credito, per importi del credito superiori a 5 mila euro annui;
b) alla presentazione del modello F24 esclusivamente attraverso i servizi telematici dell’Agenzia delle Entrate, anche per i soggetti non titolari di partita IVA.
Aggiungendo il requisito della preventiva presentazione della dichiarazione da cui emerge il credito, sarà possibile rendere ancora più efficace e tempestiva l’attività di controllo. In questo quadro è previsto il rafforzamento della collaborazione tra l’Agenzia delle Entrate, l’Istituto Nazionale Previdenza Sociale (INPS) e l’Istituto Nazionale per l’Assicurazione contro gli Infortuni sul Lavoro (INAIL), che potranno inviare all’Agenzia delle Entrate segnalazioni qualificate relative a compensazioni che presentano profili di rischio, ai fini del recupero del credito indebitamente compensato.
Compensazione dei crediti verso la PA
Vengono estese al 2019 e al 2020 le norme che consentono la compensazione delle cartelle esattoriali relative ai carichi affidati agli Agenti della riscossione entro il 31 ottobre 2019 con crediti commerciali e professionali non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti della pubblica amministrazione e certificati secondo le modalità previste dalla normativa vigente.
Incentivi alla moneta elettronica
L’incentivo ai pagamenti elettronici e le nuove limitazioni all’utilizzo del contante sono i cardini di un fisco più equo ed efficiente. Il Decreto Fiscale introduce delle agevolazioni a favore degli esercenti sotto forma di credito di imposta pari al 30% delle commissioni addebitate per le transazioni effettuate mediante strumenti di pagamento elettronici. Allo stesso tempo, a decorrere dal 1° luglio 2020 e fino al 31 dicembre 2021, la soglia di utilizzo del contante diminuisce dagli attuali 3.000 euro a 2.000, per assestarsi infine a 1.000 dal 1° gennaio 2022.
Lotteria degli scontrini
La lotteria degli scontrini, in vigore dal 1° luglio 2020, incentiva i consumatori a chiedere lo scontrino agli esercenti, che devono trasmetterlo in via telematica.
I contribuenti, per partecipare all’estrazione, devono comunicare all’esercente al momento dell’acquisto uno specifico codice lotteria: i casi di rifiuto da parte degli esercenti potranno essere segnalati nella sezione dedicata del portale Lotteria.
Chi pagherà con la moneta elettronica parteciperà all’estrazione di premi dedicati più ingenti e frequenti rispetto a coloro che pagheranno con il contante. Inoltre nel caso di estrazioni cosiddette “cashless”, un premio verrà attribuito anche all’esercente che avrà battuto lo scontrino vincente.
Sarà disponibile un sito dedicato in cui i cittadini potranno controllare i biglietti loro assegnati e le estrazioni della lotteria. I premi saranno esenti da imposta.
Novità in tema di IVA
A partire dalle operazioni IVA effettuate dal 1° luglio 2020, in via sperimentale, nell’ambito di un programma di assistenza on line, l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione dei soggetti passivi dell’IVA residenti e stabiliti in Italia le bozze delle comunicazioni delle liquidazioni periodiche dell’IVA, ed i registri delle fatture emesse e ricevute.
Dal 2021 verrà messa a disposizione anche la dichiarazione annuale dell’IVA.
Inoltre, la trasmissione telematica all’Agenzia delle entrate dei dati relativi alle operazioni di cessione di beni e di prestazione di servizi effettuate e ricevute verso e da soggetti non stabiliti nel territorio dello Stato (cd. esterometro) sarà effettuata su base trimestrale invece che mensile.
Tempi più lunghi per le dichiarazioni dei redditi
Si introducono modifiche in materia di dichiarazione dei redditi e di assistenza fiscale.
La misura differisce al 30 settembre il termine per la presentazione del Modello 730; rimodula i termini entro cui i CAF-dipendenti, i professionisti abilitati e i sostituti d’imposta devono effettuare le comunicazioni ai contribuenti e all’Agenzia delle entrate ed introduce un termine mobile per effettuare il conguaglio d’imposta. Si sposta, inoltre, dal 15 al 30 aprile il termine entro cui l’Agenzia delle Entrate mette a disposizione la dichiarazione precompilata.
Allo stesso tempo si dispone che il contribuente può avvalersi della facoltà di inviare direttamente in via telematica all’ Agenzia delle Entrate la dichiarazione precompilata entro il 30 settembre, anziché, come precedentemente previsto, entro il 23 luglio di ciascun anno, senza che questo determini la tardività della presentazione.Tali disposizioni decorrono dall’anno 2021.
C.T.