Contributi a fondo perduto COVID-19

Sono in arrivo contributi a fondo perduto per sostenere i soggetti colpiti dall’emergenza epidemiologica “Covid-19”, direttamente erogati dall’Agenzia delle Entrate.

Quest’ultima sarà chiamata alla concessione del contributo e anche all’eventuale attività di recupero di eventuali contributi indebitamente percepiti

E’ quanto indicato nell’articolo 25 del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34 in merito alla concessione di un’indennità una tantum di un’indennità a fondo perduto per le imprese e i lavoratori autonomi.

Gli indennizzi a fondo perduto saranno riconosciuti alle società di persone, di capitali, cooperative ma anche agli artigiani, ai commercianti e agli imprenditori agricoli.

E anche i titolari di lavoro autonomo con partita Iva (con esclusione degli iscritti alle Casse private).

Gli indennizzi dovrebbero avere un valore minimo di mille euro per le persone fisiche e di 2mila euro per i soggetti giuridici.

Il contributo potrà arrivare fino al 25% del fatturato perduto a causa dell’emergenza Coronavirus.

L’accesso precluso ai finanziamenti a fondo perduto per i professionisti che hanno ricevuto il bonus di 600 euro previsto dal decreto Cura Italia.

Le partite Iva iscritte alla gestione separata, quelle iscritte alle casse private e i lavoratori dello spettacolo non potranno cumular i due aiuti pubblici.

Tale strumento è concesso solo a commercianti e artigiani, esclusi a loro volta dalle indennità per il mese di maggio.

Volume del fatturato

Per quanto riguarda le attività di impresa e lavoro autonomo comprese nel contributo, il limite massimo di fatturato 2019 è fissato in 5 milioni di euro, mentre il fatturato (o i corrispettivi) di aprile 2020 deve essere inferiore ai due terzi del fatturato/corrispettivi di aprile 2019 (prendendo a riferimento per il calcolo la data di effettuazione dell’operazione).

Per i soggetti che hanno iniziato l’attività a partire dal 1° gennaio 2019, il contributo spetta anche in assenza del suddetto requisito del calo di fatturato/corrispettivi.

Per la piena operatività della misura dobbiamo attendere l’emanazione del provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle Entrate che individua le modalità di effettuazione dell’istanza da presentarsi in via esclusivamente telematica, anche per il tramite degli intermediari abilitati, del suo contenuto informativo, dei termini di presentazione della stessa e di ogni altro elemento necessario.