Building automation con il Superbonus 110%
Fruisce del superbonus del 110% l’installazione di sistemi di building automation per gli impianti di condizionamento estivo, di riscaldamento invernale e di produzione di acqua calda sanitaria, sempre nel rispetto dei requisiti indicati dalle disposizioni vigenti.
Così si è espressa l’Agenzia delle entrate con la recenterisposta a interpello n. 672/2021. Il contribuente ha dichiarato di essere proprietario di una unità immobiliare abitativa posta all’interno di un edificio composto da tre appartamenti, ognuno intestato a soggetto diverso, e di voler eseguire una serie di interventi che danno accesso al 110% compresa l’installazione di impianti fotovoltaici, con i relativi sistemi di accumulo, e alcuni sistemi di building automation (BACS).
Il contribuente, in aggiunta, evidenzia di essere in procinto di sostituire il vecchio generatore, su cui ha ottenuto la detrazione del 65% (ecobonus) con un nuovo modello e chiede se è possibile far convivere le due detrazioni (quella esistente e quella nuova maggiorata del 110%)
L’Agenzia delle entrate, tenendo conto delle disposizioni vigenti, precisa che nell’ambito degli interventi di efficientamento, siano essi trainanti che trainati, la detrazione del 110% spetta anche per le spese sostenute entro il 31/12/2022 per gli interventi eseguiti dai condomini, di cui alla lett. a), comma 9 del citato art. 119 a prescindere dal fatto che, alla data del 30/06/2022, siano o meno stati eseguiti interventi per il 60% di quelli complessivi, comprese quelle relative all’installazione di impianti fotovoltaici con relativi sistemi di accumulo.
Stante la sostituzione di un vecchio generatore, per il quale il contribuente sta beneficiando dell’agevolazione per il risparmio energetico ordinario, di cui all’art. 14 del dl 63/2013, con uno nuovo modello a condensazione o a sistema ibrido, l’agenzia conferma che è possibile continuare a beneficiare dell’agevolazione ottenuta sul vecchio modello ma anche iniziare a fruire della detrazione del 110% sul modello nuovo nel rispetto, inevitabilmente, di ogni condizione prescritta dalle norme di riferimento.
Si aggiunge, ulteriormente, che le spese relative alla rimozione dell’amianto possono beneficiare del 110% se strettamente collegate alla realizzazione degli interventi agevolabili come accertato da un tecnico abilitato e, infine, lo stesso contribuente può accedere al 110% anche per l’installazione dei sistemi di building automation per gli impianti di condizionamento estivo, di riscaldamento invernale e di produzione di acqua calda sanitaria, sempre che siano rispettate le condizioni previste dal dm 6/08/2020 (decreto “Requisiti”) e nei limiti di euro 15.000 (allegato B – tabella 1).
(I.O.)